Slow Food: filosofia di vita e movimento culturale

Benvenuti su questo spazio online dedicato allo Slow Food: un'idea diversa di alimentazione che ha preso sempre più piede, in Italia come all'estero.

Un movimento culturale che rimanda ad antiche pratiche di coltivazione e di allevamento, e una filosofia che chiede di riappropriarsi di spazi e tempi "giusti" per l'alimentazione, lontano dai ritmi intensivi che impoveriscono i terreni e snaturano la filiera della produzione di carne e pesce.

L'uomo dietro Slow Food

Carlo Petrini è "l' "inventore" di Slow Food. Un sociologo, un gastronomo, ma soprattutto un visionario, questo piemontese settantenne è il profeta del concept, e a lui verranno dedicati diversi approfondimenti. Rimanete collegati!

Non solo food: il movimento Slow Living

14 Nov 2021

Se il movimento Slow Food ha trovato un terreno fertile in tutto il mondo, non si può dire che si limiti al mangiare: anche fuori dall'Italia inizia a farsi largo lo Slow Living, che è la filosofia incentrata sul rallentamento dei ritmi lavorativi. Interessante e tutta da indagare!

Lo slow food e Greta Thunberg

24 Jan 2020

Nei mesi passati la giovane attivista ed ecologista Greta Thunberg è diventata una delle figure più discusse online: anche noi abbiamo riso dei meme che la vedevano protagonista.

Che ne pensa Carlo Petrini? Il guru del movimento slow food ha delle idee precise su questa giovanissima e faremmo bene ad ascoltarlo!

Le app che portano avanti la filosofia Slow Food

9 Jan 2020

Il 3 novembre 1987 il Gambero Rosso, inserto del quotidiano comunista il manifesto, ospitava nelle sue pagine lo storico Manifesto del movimento Slow Food. Il titolo recitava semplicemente “Slow-food” e il sommario spiegava che le righe sotto rappresentavano “Una proposta rivolta a tutti coloro che vogliono vivere meglio”. Nello spazio di due anni quello stesso documento acquista spessore internazionale, con la firma a Parigi, da parte dei rappresentanti provenienti da 15 paesi diversi.

Da allora il raggio d’azione e la conseguente popolarità di Slow Food non hanno fatto che espandersi. Lontano dall’essere un tema capace di appassionare solo esperti di gastronomia ed operatori del settore, la filosofia Slow Food è diventata nel tempo e in tutto il mondo sinonimo di sostenibilità, cura delle tradizioni culinarie, ecogastronomia e, ovviamente, opposizione alla cultura dei fast food.

Fast Food 3.0

Le istanze descritte sopra sono sempre più popolari e, soprattutto, hanno trovato modo di esprimersi in modi che rendono l’intera idea di Slow Food di facile approccio e alla portata di tutti, cavalcando lo spirito dei nostri tempi iperconnessi e scanditi dagli smartphone. Dopotutto, sugli schermi dei dispositivi mobili è possibili trovare di tutto: la preparazione della dieta, la scoperta di nuova musica, il gioco ai casinò, la ricerca dell’anima gemella e chi più ne ha più ne metta. Praticamente ogni aspetto vita quotidiana ha trovato il modo di arrivare al pubblico sotto forma di app, quindi anche l’amore per il cibo di qualità non poteva essere da meno.

Uno degli esempi più pregnanti in questo senso lo offrono un paio di applicazioni per dispositivo mobile: Slow Food Planet e Mangio a Km 0, entrambe disponibili tanto su Android quanto su iPhone.

Slow Food Planet

Slow Food Planet è l’applicazione ufficiale edita dall’organizzazione Slow Food. Questa app funziona come una specie di mappa globale e offre una serie di segnalazioni su dove trovare i migliori piatti o ristoranti tipici di una certa area (che può essere Hong Kong come la il paesino fuori mano).

Vale la pena notare come i consigli di Slow Food Planet non si fermano al solo cibo (contenuti nella sezione Tempo per Mangiare), ma vanno anche a interessare i momenti di relax (la sezione Tempo per Me, che contiene anche librerie, musei e riserve naturali) e di shopping in “botteghe, mercati contadini o direttamente dai produttori” (ovvero la sezione Tempo per Comprare).

Mangio a Km 0

Mangio a Km 0 è un app legata al brand Chilometro Zero e che si rivolge al consumatore quanto al produttore. Il suo circuito di soggetti aderenti è costituito da realtà della ristorazione e dalla gastronomia locale legate al mondo del cibo artigianale e sparse su tutto il territorio nazionale.

Il vantaggio per i seguaci della realtà Slow Food è chiaro e semplice: poter entrare in contatto diretto con agricoltori, pescatori e allevatori che operano nelle località vicine, in modo da poterne acquistare i prodotti freschi e di stagione.

Lo slow food a casa propria: ma come?

1 Nov 2019

L'idea che c'è dietro al movimento slow food fa presa sul grande pubblico e se ne parla moltissimo in tv e online, eppure all'atto pratico non si conosce bene come aderirvi nella vita di tutti i giorni.

Dalla spesa sotto casa al cibo al ristorante, qui è spiegato benissimo!